EXHIBITION
How We Dwell (make your own residence)
di Lucia Pedrana

Hwd.

Marco Gobbi, Andrea Grotto, Cristiano Menchini e Adriano Valeri. Il collettivo How We Dwell (make your own residence) si forma attorno ad un progetto di residenze d’artista: esperienza diretta presso gli studi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia nel 2013 e programma creato al fine di stravolgere il concetto stesso di residenza. Format spesso abusato dal contemporaneo, esso porta individui o gruppi a vivere un’esperienza di crescita e scambio all’interno di una struttura la quale, seguendo il percorso degli How We Dwell, perde il proprio status di riparo sicuro e confortevole per evolversi nella costruzione del proprio alloggio all’interno del paesaggio aperto e isolato. Senza alcun sostegno se non quello dato da un kit assemblato dagli stessi ideatori del progetto, i due o più artisti invitati si confrontano sul tema dell’abitare e della relazione con l’ambiente attraverso l’incontro di diverse pratiche e metodologie che sfocia in un progetto espositivo finale. Il kit è un contenitore di limiti dove gli oggetti variano parzialmente di residenza in residenza; l’unica costante rimane una macchina fotografica usa e getta con trentadue scatti che permettono la documentazione dell’esperienza e ne uniformano la presentazione. Sono trentadue opportunità uniche di entrare nei rifugi degli artisti, di vedere loro e le scoperte fatte insieme in loco. Questo insieme di oggetti che varia da coppia a coppia permette agli artisti di mettere in atto ricerche su livelli spesso mai indagati in un luogo lontano da quello abituale. L’output varia da artista ad artista e da luogo a luogo presentando una varietà complessa di riflessioni. Da chi ha lavorato sul concetto di necessità umana e adattamento all’ambiente esterno (De Pol/Bunn) a chi si è essenzialmente proiettato al raggiungimento di un obiettivo comune quale la ricerca dell’oro (Magnani/Spillari)..

kit

kit studio fludd e rachele maistrello

Kit per la Residenza n°4 “Isola della Certosa” con Studio Fludd e Rachele Maistrello

Fondamentale è il tempo dell’esperienza. Sette giorni dove ognuna delle ventiquattro ore che lo compongono é sfruttata fino all’ultimo secondo per portare a compimento ciò che solitamente richiede molto più tempo. La forza della semplicità dell’ambiente in cui gli artisti sono catapultati: spazio diverso da quello dello studio ed estrema sinteticità dei mezzi che aumentano le possibilità di sviluppo di ogni singola idea.

Le prime sei esperienze hanno visto

  • Roberto De Pol e Sam Bunn sul Piave.
  • Andrea Magnani e Davide Spillari “Alla Ricerca dell’Oro” in provincia di Alessandria.
  • Tiziano Martini e Lorenzo Morri nel Vicentino.
  • Studio Fludd e Rachele Maistrello sull’isola della Certosa nella laguna veneziana.
  • How We Dwell (make your residence) “Fra i Cristalli” del Premio Stonefly a Venezia.
  • Giuseppe Abate e Waiwai sul Lago del Duro, Mira (Ve).

Residenza

Residenza n.2, La ricerca dell’oro, con Andrea Magnani, Davide Spillari, Cristiano Menchini, Casal Cermelli, 2013

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Residenza n.3, con Tiziano Martini e Lorenzo Morri, Località Toara, 2013

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Residenza n.6, con Giuseppe Abate e Waiwai, Lago del Duro, Venezia 2014.

Ciò che incuriosisce l’occhio più e meno esperto è il modo ogni volta diverso di mostrare ciò che avviene durante queste brevi avventure: come può un momento di creazione artistica, come quello della residenza lontana da tutto, essere fruito e trasmettere significato a terzi? Come riesce la mostra a dare e dire ciò che ha significato tale gioco di scambi e scoperte per i partecipanti e per gli autori?

Capanne, tende, barche, utensili ricavati da alberi e pietre, objet trouvé, bottiglie, setacci, piante, pezzi di carta, accette, corde, scatole magiche, istallazioni, ciò che resta del kit. Gli artisti possono portare con sé macchina fotografica o videocamera, darci il proprio punto di vista che si sovrappone e arricchisce quello del passaggio obbligato attraverso la macchinetta monouso. Ad ogni partecipante viene richiesto di produrre un’opera che viene messa in mostra alla fine di ogni singola esperienza e nessuno dei lavori è mai totalmente rappresentativo di ciò che accade durante i sette giorni di residenza. Ogni esposizione presenta le foto realizzate con le macchinette dalla funzione documentativa insieme alle produzioni di ogni singolo artista. Queste ultime devono portare significato e forza sufficiente come opera indipendente. Giuseppe Abate rientrato dal Lago di Duro racconta il vissuto della sua settimana in un’opera completa in dialogo diretto con le foto e con la canoa di Waiwai, riflessione sullo scorrere del tempo e apertura verso infinite possibilità di sviluppi per futuri progetti..

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Giuseppe Abate, Waiwai, Mostra alla Serra dei Giardini, a cura di How We Dwell, 2014.

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Waiwai, corteccia per fuoco e taglierino, mostra alla Serra dei Giardini, a cura di How We Dwell, 2014.

La mostra finale degli Atelier Bevilacqua La Masa rappresenta la perfetta sintesi del lavoro di ricerca e sperimentazione fatto dagli How We Dwell negli ultimi mesi: entrare nella Galleria di Piazza San Marco e trovarsi lungo un fiume piemontese, su un’isola della laguna veneta, in un bosco del vicentino. Il visitatore vive un’esperienza di ricostruzione del percorso che ha coinvolto in precedenza gli artisti nelle diverse residenze, riempie i gap spazio-temporali con uno sforzo d’immaginazione pacatamente guidato dai passi di Adriano, Andrea, Cristiano e Marco. Il rischio nel realizzare un progetto espositivo come questo è quello di essere didascalici, di collezionare una serie di risultati ottenuti durante un determinato periodo e lasciarli in pasto al pubblico. Tale possibilità è brillantemente superata dall’esistenza di un equilibrio tra quello che è la presentazione di un progetto e il legame tra le opere esposte, potere del singolo oggetto e del materiale documentativo. I singoli componenti del collettivo How We Dwell (make your own residence) dimostrano la propria individualità nella realizzazione del kit, nella scelta dei luoghi e nella realizzazione della mostra finale e ciò si riflette nel confronto tra l’esperienza della residenza da parte degli artisti invitati e delle opere da loro prodotte. Il successo delle residenze entro la residenza è dato anche dal completo coinvolgimento di ogni singolo partecipante e dalla serie d’influenze che tale momento ha portato sulla produzione individuale.

Mostra finale Atelier Bevilacqua La Masa, Venezia San Marco, 2013

L’esperienza del collettivo e quella della residenza d’artista viene tradotta in mostra laddove gli How We Dwell (make your own residence) offrono un intelligente sguardo sulla creazione e la pratica contemporanea; l’approccio dei quattro giovani artisti avvicina l’arte al quotidiano e al naturale senza intaccarne l’aura.

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How We Dwell (Make your own residence) è un progetto nato nel 2012 da Marco Gobbi (Brescia,1985), Andrea Grotto(Schio,1989),Adriano Valeri (Milano,1987) e Cristiano Menchini (Viareggio,1986). Quattro giovani artisti che si sono formati all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 2013 sono stati tra gli assegnatari della borsa di studio della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, recentemente hanno esposto alla Serra dei Giardini di Venezia i lavori della Residenza n°6 con Giuseppe Abate e Waiwai, a Fondamenta 3.0 per la festa della Sensa con il gruppo gli Impresari, al Museo della Montagna di Torino, Passi Erratici a cura di Stefano Riba. http://howwedwell.tumblr.com/

Lucia Pedrana. Storica dell’arte, Art Manager, fondatore di IAM. Dalla gestione e comunicazione di eventi e didattica, fonda un progetto per stimolare giovani menti nell’incontro di artisti contemporanei. Ha collaborato con La Biennale di Venezia, Guggenheim Foundation, Villa Romana. Le sue ultime ricerche viaggiano lungo il continente africano.