Italianità
DIMENTICATO A MEMORIA
Pratiche artistiche e memoria collettiva, oltre il monumento
a cura di Paola Bommarito, Giulia Crisci e Giulia Grechi
Racconto visivo a cura di Carolina Farina

Dimenticato a memoria è stato un campo sperimentale di formazione e ricerca artistica, svoltosi nel bene confiscato alla mafia Fiori di Campo a Marina di Cinisi gestito dalla Cooperativa Libera-Mente Onlus, che si inserisce tra le attività del progetto di ricerca Ulissi di Routes Agency. Dal 1 al 10 agosto un gruppo di 34 persone ha lavorato insieme sulle memorie legate alle azioni criminali mafiose, sperimentando la pratica artistica dell’Anti-monumento, esprimendo il tentativo di sovvertire il potere estetico e politico della retorica monumentale nello spazio pubblico, immaginando e costruendo dei monumenti che possano raccontare e ricordare diversamente.
Durante il campo si è attivata una riflessione sui luoghi della memoria e sulle storie delle persone, ricercando modalità artistiche di conservazione di tali memorie difficili diverse dal monumento classico, e attivando una pratica artistica collaborativa che mettesse al centro la relazione con il territorio e le sue comunità.
I partecipanti, dopo una prima fase di ricerca sul campo, di formazione e relazione col territorio, hanno realizzato insieme nove anti-monumenti per il paese di Cinisi, immaginando una forma attiva per la costruzione della memoria collettiva.
Il campo Dimenticato a memoria costituisce il primo tentativo del progetto Ulissi di relazionarsi alle memorie difficili di lotta e di mafie attraverso la ricerca di nuove narrazioni possibili, non istituzionali ma comunitarie. Questo racconto fotografico mostra le attività di formazione e ricerca svolte sia all’interno del bene confiscato che tra le strade del paese e anticipa un testo critico che sarà pubblicato nella prossima uscita.

Ulissi a Fiori di Campo
Incontri di formazione, momenti di vita comune e laboratorio all’interno del bene confiscato
Dimenticato a memoria. Pratiche artistiche e memoria collettiva, oltre il monumento
Fotografie di Carolina Farina

Dialogare con il territorio
Visite guidate, testimonianze e Derive tra Cinisi e Palermo
Dimenticato a memoria. Pratiche artistiche e memoria collettiva, oltre il monumento
Fotografie di Carolina Farina

Ulissi un antimonumento
Presentazione dei nove anti-monumenti per il paese di Cinisi
Dimenticato a memoria. Pratiche artistiche e memoria collettiva, oltre il monumento
Fotografie di Carolina Farina

 

 

Dimenticato a memoria. Pratiche artistiche e memoria collettiva, oltre il monumento
campo di formazione e ricerca artistica nel bene confiscato “Fiori di Campo” (Marina di Cinisi)
a cura di Paola Bommarito, Giulia Crisci e Giulia Grechi (Ulissi, Routes Agency)
1 – 10 agosto 2016

Partecipanti al campo:
Francesca Brunori, Gaetano Caiazzo, Maria Cammarota, Giulia Candela, Omar Checola, Giorgia Crisci, Roberta Cusano, Angelo De Gregorio, Immacolata De Marco, Rosachiara Ferrillo, Angelo Foggia, Filippo Giaccone, Giulia Golla Tunno, Serena Lucaccioni, Andrea Manzini, Simona Miotti, Crescenzo Napoletano, Irene Pascoli, Nadia Pedot, Guendalina Prando, Barbara Rodriguez, Giovanna Serpe, Giulia Sergi, Valeria Sironi, Chiara Sodano, Rita Viscione
Paola Bommarito, Daniele Caldara, Francesco Costantino, Giulia Crisci, Massimiliano Di Franca, Carolina Farina, Giulia Grechi, Viviana Gravano

Soci e collaboratori della Cooperativa Libera-Mente Onlus:
Elena Ciravolo, Francesco Costantino, Irene Scarlata, Alessandro Castigliola, Ivan Castigliola, Ornella Tirone, Elena Caimi, Luis Villegas Escudero, Cettina Vivirito.

Ulissi
è un progetto di ricerca e di azione politica. Nasce dal desiderio di coniugare la ricerca culturale e artistica sull’“italianità” con un ripensamento creativo dell’antimafia sociale. Uno dei principali obiettivi di Ulissi è produrre un’analisi critica profonda degli immaginari mafiosi in relazione alla percezione dell’identità italiana, dentro e fuori dai confini nazionali, di progettare specifiche modalità per la loro decostruzione, attivando e sostenendo azioni e processi culturali sul territorio, pratiche artistiche ed esperienze creative.

Fiori di Campo
è un eco-villaggio solidale che sorge su un bene confiscato alla mafia a Marina di Cinisi, in provincia di Palermo. Dal 2012, in seguito ad assegnazione attraverso bando pubblico, il bene è gestito dalla Cooperativa Sociale Libera-Mente Onlus. Dallo stato di abbandono il bene è stato ripristinato e restituito alla comunità, grazie all’aiuto di migliaia di persone che hanno partecipato ai campi estivi di volontariato.