a cura di Silvia Calvarese e Rossana Macaluso
“Il sottoscritto, nei limiti del regolamento e della disciplina carceraria e con l’autorizzazione superiore ha cercato di riempire l’ozio della detenzione compilando degli appunti per una storia della formazione e dello sviluppo dei gruppi intellettuali italiani. Poiché in questi ultimi tempi pare siano sorte delle difficoltà di carattere non molto preciso, ma appunto perciò più difficilmente risolvibili, il sottoscritto prega l’E.V. di volergli concedere l’autorizzazione a continuare in questo suo lavoro.” (Quaderno dal carcere n. 14. Antonio Gramsci)